la NOSTRA storia

Gennaio 31, 2014

La nostra storia inizia con i prosciutti crudi di nonno Arnaldo, che nel 1952 iniziava a produrli in un piccolo stabilimento in località Boccette, nella terra che sarebbe un giorno diventata la zona tipica del prosciutto di Parma. Era un lavoro duro che prevedeva mansioni delicate e piene di fatica seguendo un processo lento che richiedeva pazienza e fiducia, in un sistema che seguiva i tempi dettati dalla natura. I prosciutti, un tempo, si salavano nel periodo invernale sfruttando le temperature rigide ed il clima asciutto degli inverni. Al termine della stagione fredda, venivano lavati ed asciugati al sole ed all’aria aperta. Questo conferiva al prodotto un aroma che al taglio si spargeva nell’ambiente circostante in un esplosione di profumo. La zona tipica di produzione del prosciutto di Parma, è attraversata ancor oggi da venti marini che partendo dal golfo di La Spezia, in linea d’aria distante una sessantina di chilometri da Langhirano, si incanalano tra le verdi e lussureggianti valli degli appennini e raggiungono le nostre cantine di stagionatura conferendo ad esse un profumo inebriante.

Papà Erminio ha sempre avuto uno spirito imprenditoriale molto spiccato e con le conoscenze acquisite nel settore, è riuscito a conservare ed ad applicare su scala industriale i metodi ed i segreti utilizzati in passato per produrre il prosciutto crudo.

Dal 1992, la Master prosciutti è amministrata dal dott. Marco e dott. Stefano Cantarelli. La nostra prerogativa è quella di mettere il prodotto stesso al centro di un sistema imprenditoriale che non è disposto a modificare nessuno dei principi su cui si basava la produzione tradizionale del prosciutto. La materie prime sono personalmente ed esclusivamente selezionate da noi stessi, ogni venerdì. Oggi grazie alle moderne tecnologie siamo riusciti a trasferire con ancora maggior efficienza i principi ed le regole che da anni segnano le precise fasi di lavorazione del prosciutto crudo. Con determinazione quasi ostinata siamo rimasti legati alle tante fasi eseguite con maestria artigianale, come una volta, tra cui la salatura a mano, il ripasso a mano, il riposo disteso delle cosce nelle ultime fasi di freddo, nonchè la sugnatura a mano.

La consapevolezza di proseguire un mestiere antico che ci viene tramandato da generazioni e la fierezza di essere parte importante della tradizione alimentare italiana, ci fanno guardare con serenità e sicurezza ad un presente che, solo nel rispetto dei valori e dei tempi che la natura scandisce, ci permetterà di consegnare ai nostri figli un mondo migliore.